Una Squadra speciale dei servizi francesi, incasellata nell'organizzazione Suretè Europèenne, diretta dall'Unione Europea, è impegnata in una complicata indagine su traffici internazionali di stupefacenti, titoli di credito contraffatti e di armi. Accade che si imbatta in un gruppo di trafficanti che hanno fatto scalo in un porticciolo del Tirreno, sulla costa calabra, da lì parte un ramo dell'indagine scaturito dal rinvenimento del cadavere di una bella donna, torturata e massacrata. La squadra composta da tre uomini, una donna, una contessa normanna, di rara bellezza e di grande fascino, e un capo, denominato "il Controllo", incontra poi il relitto di una nave affondata durante il secondo conflitto mondiale. La vicenda si intreccia ulteriormente, al punto che la nave diviene il centro dell'inchiesta e la sua tragica vicenda e i retroscena del suo carico, l'obiettivo numero uno della Squadra. Complesse, articolate, intricate ricerche documentali, analisi di testimonianze, ricostruzione di eventi bellici, formano il complicato, insidioso, infido percorso degli agenti segreti con l'obiettivo di portare alla luce la trama della nave, che nelle sue stive ha un carico di esplosivi superiore alle 1.500 tonnellate e che da circa cinquant'anni giace a poche decine di metri dalla costa calabra nei pressi di Capo dell'Armi, a una profondità che raggiunge i 50 metri.Esplosivi che la criminalità organizzata avrebbe in qualche misura recuperato e probabilmente utilizzato in vari attentati. Un relitto utilizzato come polveriera della criminalità? La squadra si impegna a fondo e riesce nel non facile compito di fare luce sull'intrigo, anche se un velo di mistero permane. Un evento tuttora avvolto da interrogativi inquietanti e da complicità oscure.